Saul Coco ha rilasciato un’intervista: “La destinazione in estate non era chiara. Ma volevo competere ad alto livello”

Saúl Coco, difensore del Torino, è stato in ritiro con la Guinea Equatoriale. Ha di recente rilasciato un’intervista a Relevo. Queste le sue parole sul passaggio al Torino in estate: “Me lo aspettavo perché se ho fatto questo cambiamento è stato con totale fiducia e pensando che le cose sarebbero andate bene. Quando affronto una sfida come questa lo faccio sempre con un atteggiamento molto positivo e con la mentalità di affrontarla. Quando c’è un cambiamento così grande in tutto, nel calcio, nella vita, nell’ambiente, hai sempre quel piccolo dubbio del ‘vediamo se va bene o vediamo se no’. Ma questo è quello che dico, ero convinto che avrei dato il 100%. L’adattamento sta andando molto bene e c’è da essere felici”. Poi ha continuato: “Difficile lasciare Las Palmas, ma da un lato è arrivato un momento in cui ho pensato che la cosa migliore fosse cambiare aria, sia per me che per la società. Stavo entrando nel mio ultimo anno di contratto. Ero molto grato al club ed era una situazione che volevo evitare. Quella sensazione spiacevole di dover litigare, in una disputa del: ‘se non rinnovi non giochi’… Credevo fosse il momento giusto per dare una svolta, per provare un’esperienza fuori e provare a lasciare i soldi nel club. È stata una decisione difficile perché il Las Palmas è ancora la squadra del mio cuore, il club della mia terra natale, dove sono cresciuto e dove ho tanti amici. Non è stato facile, ma non me ne pento perché era una decisione che doveva essere così”.

Coco: “L’opzione del Torino è venuta fuori”

Non solo il Toro su di lui: “La destinazione non era chiara. Quello che avevo chiaro era che volevo continuare a competere in un campionato europeo di alto livello. Avevo un’offerta da una lega più esotica, economicamente molto più potente. Ma a 25 anni e dopo aver giocato la mia prima stagione in Liga, il mio sogno era continuare a competere contro i migliori. Ho ancora tempo per dare priorità all’economia in futuro, ma ora ho dato maggiore priorità allo sport. Ci sono stati approcci da parte di alcune squadre della Liga, ma non si è concretizzato nulla ed è venuta fuori questa opzione del Torino, che per me è stata abbastanza buona”. Ha parlato anche della malaria che lo aveva colpito: “Fortunatamente è andato tutto bene e oggi posso raccontarlo come un aneddoto, ma è stato un momento complicato. Era dicembre 2019. Ho perso 10 chili”. E poi il grave infortunio: “Era il mio compleanno, il 9 febbraio, ed è stato allora che ho sbattuto contro il muro. È stata un’azione fortuita. Mi sono rotto entrambi i polsi. Ho avuto anche una ferita aperta al ginocchio e una commozione cerebrale alla testa”.

Saul Coco of Torino FC looks on during the Serie A football match between Juventus FC and Torino FC.
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ultimo aggiornamento: 20-11-2024


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James 75
3 ore fa

Come clima meglio Las Palmas

Pato72
15 ore fa

Così parlò Felicetto nella m€rd@

soloiltoro
soloiltoro
15 ore fa

È felice e contento come una pasqua, ha rinnovato l’ingaggio a cifre superiori a quanto prendeva prima. Chi sta meglio di lui?
Io non gli addosso colpe, qui l’unico responsabile è Vagnati

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